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Guida ai servizi
La Guida ai Servizi nasce dall’esigenza di avvicinare l’Ufficio ai cittadini ed
al territorio in cui esso opera, migliorandone i rapporti e semplificando la fruizione
dei servizi.
L’intento principale è quello di favorire la conoscenza dei servizi forniti dal
Tribunale, informare sulle modalità di accesso e di erogazione, consentendo un primo
contatto tra l’Amministrazione della Giustizia e l’utenza, che permette di ottenere
informazioni senza la necessità di doversi recare, nei limiti del possibile, presso
gli uffici per la loro acquisizione.
La guida offerta, però, non ha, né potrebbe avere, la pretesa di essere esaustiva
e contiene informazioni che riguardano, in via principale, quelle attività di natura
prevalentemente amministrativa o di “volontaria giurisdizione” che non richiedono
in linea di massima l’assistenza tecnica di un professionista, fermo restando che
per la consulenza legale è sempre necessario rivolgersi ad un avvocato.
Si precisa che per procedimenti di “volontaria giurisdizione” si intendono quelli
caratterizzati dal fatto che non vi sono due o più parti contrapposte, portatrici
di interessi in conflitto (sempreché il procedimento non attenga alla tutela di
situazioni sostanziali di diritti o di stati della persona, nel qual caso è sempre
necessario l’assistenza di un difensore).
Ricorso per apposizione o rimozione di sigilli su beni ereditari |
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Cos'è | Nel caso vi sia una contestazione sull'eredità, o anche solo per evitare la dispersione o la sottrazione dei beni del defunto, può essere richiesta e/o disposta l'apposizione dei sigilli sui beni caduti in successione. L'apposizione dei sigilli può essere anche disposta d'ufficio. La rimozione dei sigilli è ordinata con decreto dal Giudice su istanza di una delle stesse persone che possono chiederne l'apposizione. Chiunque abbia interesse, può fare opposizione alla rimozione dei sigilli con dichiarazione inserita nel processo verbale di apposizione o con ricorso al Giudice, il quale provvede con ordinanza non impugnabile. |
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Normativa di riferimento | Art. 752 e segg. c.p.c. |
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Chi lo può richiedere | - Possono chiedere l'apposizione dei sigilli ai sensi dell'art, 753 c.c.:
- gli aventi diritto alla successione;
- l’esecutore testamentario
- le persone che coabitavano col defunto, in caso di assenza del coniuge o di altri eredi;
- i creditori del defunto.
L'apposizione dei sigilli e la rimozione è disposta d'ufficio o su richiesta del pubblico ministero ai sensi dell'art. 754 c.p.c. nei casi seguenti:
- se il coniuge o alcuno degli eredi è assente dal luogo;
- se tra gli eredi vi sono minori o interdetti e manca il tutore o il curatore;
- se il defunto è stato depositario pubblico, oppure ha rivestito cariche o funzioni per effetto delle quali si ritiene che possano trovarsi presso di lui atti della pubblica amministrazione o comunque di carattere riservato.
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Cosa occorre | - ricorso al Tribunale;
- nota d'iscrizione a ruolo;
- dichiarazione sostitutiva di certificazione circa la morte del de cuius;
- copia autentica del testamento (se esistente) o, in alternativa, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà circa la qualità di erede;
- ricevuta di versamento del contributo unificato.
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Dove si richiede | Cancelleria della Volontaria Giurisdizione [competente relativamente all'ultimo domicilio del defunto] piano 1° (nuovo edificio) stanza n. 146 telefono 091/8152247 |
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Quanto costa | Contributo unificato di € 98,00 (procedimento volontaria giurisdizione); Marca da bollo di € 27,00. |
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